Il tempo dell'Avvento 2024
UN'OPERA D'ARTE ALLA SETTIMANA PER RACCONTARE LA NATIVITÀ
TERZA DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 01 DICEMBRE
Il Museo Baroffio conserva il disegno di Aldo Carpi intitolato Madonna con il Bambino (1962, tecnica mista su carta, 26 x 20 cm). L'artista, amico del monsignor Macchi e vissuto dal 1886 al 1973, fu allievo di Stefano Bersani, pittore impressionista, e fu studente e poi direttore all'Accademia di Brera. Il quadro, dipinto con gessetti e acquarelli, delinea una scena di amore e cura della Madonna per il bambin Gesù. Colpisce l'umanità e la semplicità di questo gesto, il colore giallo dorato dello sfondo esprime più calore che sacralità e il sorriso di Gesù guarda dritto a noi.
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
All'interno della Cripta del Santuario è presente un affresco che racconta la Natività: Maria ha appena partorito e riposa non su un trono di grazia, come solitamente è rappresentata, ma su una poltrona verde, per simboleggiare l'umanità di questo momento. Accanto a lei, nell'angolo in basso a destra, troviamo San Giuseppe, le cui dimensioni ridotte ci dicono che è una persona meno importante della Vergine, ma che appartiene comunque alla scena, come osservatore. Gesù bambino è rappresentato due volte ed entrambe le scene hanno un doppio significato: in alto lo troviamo in una mangiatoia, riscaldato dal bue e dall'asino, ma anche avvolto in uno stretto sudario, che rappresenta il momento della morte; in basso lo troviamo accudito da due persone, impegnate a fargli il bagnetto, ma Gesù mostra la mano benedicente, come a voler ricordare anche il momento del Battesimo.
Questi affreschi non rappresentano un particolare valore artistico nel nostro territorio, ma ne rappresentano uno più importante: il valore devozionale, che vogliamo raccontarvi in questo periodo verso il Natale, perché gli affreschi e le opere sono un racconto sempre vivo della storia che rappresentano.
PRIMA DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 17 NOVEMBRE 2024
Il Museo Baroffio conserva il disegno di Aldo Carpi intitolato Madonna con il Bambino (1962, tecnica mista su carta, 26 x 20 cm). L'artista, amico del monsignor Macchi e vissuto dal 1886 al 1973, fu allievo di Stefano Bersani, pittore impressionista, e fu studente e poi direttore all'Accademia di Brera. Il quadro, dipinto con gessetti e acquarelli, delinea una scena di amore e cura della Madonna per il bambin Gesù. Colpisce l'umanità e la semplicità di questo gesto, il colore giallo dorato dello sfondo esprime più calore che sacralità e il sorriso di Gesù guarda dritto a noi.
SECONDA DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
All'interno della Cripta del Santuario è presente un affresco che racconta la Natività: Maria ha appena partorito e riposa non su un trono di grazia, come solitamente è rappresentata, ma su una poltrona verde, per simboleggiare l'umanità di questo momento. Accanto a lei, nell'angolo in basso a destra, troviamo San Giuseppe, le cui dimensioni ridotte ci dicono che è una persona meno importante della Vergine, ma che appartiene comunque alla scena, come osservatore. Gesù bambino è rappresentato due volte ed entrambe le scene hanno un doppio significato: in alto lo troviamo in una mangiatoia, riscaldato dal bue e dall'asino, ma anche avvolto in uno stretto sudario, che rappresenta il momento della morte; in basso lo troviamo accudito da due persone, impegnate a fargli il bagnetto, ma Gesù mostra la mano benedicente, come a voler ricordare anche il momento del Battesimo.
Questi affreschi non rappresentano un particolare valore artistico nel nostro territorio, ma ne rappresentano uno più importante: il valore devozionale, che vogliamo raccontarvi in questo periodo verso il Natale, perché gli affreschi e le opere sono un racconto sempre vivo della storia che rappresentano.
PRIMA DOMENICA DI AVVENTO - DOMENICA 17 NOVEMBRE 2024
La tela di Mario Radice esprime tutto l'amore materno della Madonna con il bambino, avvolta da una luce blu che ben descrive la Madre Di Dio con in braccio la "luce del mondo", il Nostro Signore. L'autore, esponente dell'astrattismo italiano, non abbandonò mai la pittura figurativa, soprattutto nei soggetti religiosi. Il forte sentimento religioso dell'artista, che si espresse anche nella progettazione di edifici sacri con l'amico e architetto Cesare Cattaneo, risplende appassionatamente in questo dipinto con cui iniziamo il nostro racconto dell'Avvento.
Potete ammirare l'opera al Museo Baroffio e del Santuario.
Madonna con il Bambino di Mario Radice (Como 1898 - 1987), tempera su tela, cm 19 x 18, donazione Mons. Pasquale Macchi
Potete ammirare l'opera al Museo Baroffio e del Santuario.
Madonna con il Bambino di Mario Radice (Como 1898 - 1987), tempera su tela, cm 19 x 18, donazione Mons. Pasquale Macchi
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