Sacro Monte di Varese - ogni secondo sabato del mese - Messa ore 8.00
LA MISSIONE DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE
Già Papa Paolo VI, rilanciando la priorità dell'evangelizzazione, ricordava a tutti i fedeli: «Potremo noi salvarci se, per negligenza, per paura, per vergogna – ciò che San Paolo chiamava “arrossire del Vangelo” – o in conseguenza di idee false, trascuriamo di annunziarlo?» La domanda, con cui si chiude l'Evangelii nuntiandi, mette in evidenza l’assoluta centralità del compito dell’evangelizzazione per la Chiesa di oggi. Vogliamo perciò interrogarci sulla qualità della nostra fede, sul nostro modo di sentirci e di essere cristiani, discepoli di Gesù Cristo inviati ad annunciarlo al mondo, ad essere testimoni pieni di Spirito Santo (cf. Lc 24, 48s; At 1,8).
Riportiamo di seguito il programma:
La Chiesa cerca nuovi modi ed espressioni della Buona Notizia
da trasmettere all’uomo contemporaneo con rinnovato entusiasmo,
come testimoni gioiosi del Signore Gesù Cristo.
Già Papa Paolo VI, rilanciando la priorità dell'evangelizzazione, ricordava a tutti i fedeli: «Potremo noi salvarci se, per negligenza, per paura, per vergogna – ciò che San Paolo chiamava “arrossire del Vangelo” – o in conseguenza di idee false, trascuriamo di annunziarlo?» La domanda, con cui si chiude l'Evangelii nuntiandi, mette in evidenza l’assoluta centralità del compito dell’evangelizzazione per la Chiesa di oggi. Vogliamo perciò interrogarci sulla qualità della nostra fede, sul nostro modo di sentirci e di essere cristiani, discepoli di Gesù Cristo inviati ad annunciarlo al mondo, ad essere testimoni pieni di Spirito Santo (cf. Lc 24, 48s; At 1,8).
Nell'Esortazione post-sinodale Christifideles Laici San Giovanni Paolo II sosteneva: "Interi paesi e nazioni, dove la religione e la vita cristiana erano un tempo quanto mai fiorenti sono ora messi a dura prova, e talvolta sono persino trasformati, dal continuo diffondersi dell'indifferentismo, del secolarismo e dell'ateismo. Solo una nuova evangelizzazione può assicurare la crescita di una fede limpida e profonda, capace di fare di queste tradizioni una forza di autentica libertà. Certo urge dovunque rifare il tessuto cristiano della società umana. Ma la condizione è che si rifaccia il tessuto cristiano delle stesse comunità ecclesiali" (n. 34).
Istituendo il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, Papa Benedetto XVI ha scritto: “Non è difficile scorgere come ciò di cui hanno bisogno tutte le Chiese che vivono in territori tradizionalmente cristiani sia un rinnovato slancio missionario, espressione di una nuova generosa apertura al dono della grazia. Infatti, non possiamo dimenticare che il primo compito sarà sempre quello di rendersi docili all'opera gratuita dello Spirito del Risorto, che accompagna quanti sono portatori del Vangelo e apre il cuore di coloro che ascoltano”.
Papa Francesco, pubblicando l'Evangelii gaudium, precisa: “La nuova evangelizzazione chiama tutti e si realizza fondamentalmente in tre ambiti. In primo luogo, nell’ambito della pastorale ordinaria, «animata dal fuoco dello Spirito, per incendiare i cuori dei fedeli». Questa pastorale si orienta alla crescita dei credenti, in modo che rispondano sempre meglio e con tutta la loro vita all’amore di Dio.
In secondo luogo, nell’ambito delle «persone battezzate che però non vivono le esigenze del Battesimo», non hanno un’appartenenza cordiale alla Chiesa e non sperimentano più la consolazione della fede.
Infine, si tratta di rivolgersi a coloro che non conoscono Gesù Cristo o lo hanno sempre rifiutato. Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile. La Chiesa non cresce per proselitismo ma «per attrazione».
Riportiamo di seguito il programma:
11 marzo |
don Nicola Porcellini | la pastorale universitaria |
8 aprile | don Giorgio Cremona | il catecumenato degli adulti |
13 maggio |
don Angelo Corno | la devozione mariana |
10 giugno |
padre Gianni Terruzzi | i mezzi di comunicazione |
8 luglio |
don Enrico Castagna |
la pastorale vocazionale |
12 agosto
|
don Gianni Pianaro |
|
9 settembre
|
padre Francesco Calloni |
il linguaggio dell'arte |
14 ottobre |
don Claudio Lunardi | la missione ad gentes |
11 novembre |
don Mario Galmarini | la cura degli anziani |
9 dicembre |
don Franco Trezzi | l'impegno ecumenico |
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